I Tarocchi di Marsiglia

Cenni storici, interpretazione iniziatica e significati delle lame.

Care consorelle e cari confratelli, sull’origine dei Tarocchi sono state formulate molte ipotesi, ma la più attendibile rimane quella che li vede come il frutto della tradizione di più civiltà - egizia, ebraica, indiana, cinese, occidentale medievale e rinascimentale - anche perché, nel corso dei secoli, le lame hanno subìto numerose sistemazioni da parte di studiosi quali Eliphas Levi, Papus e Wirth. Ne esistono pertanto più varianti, anche se, per raccogliere in questa sezione i significati di ognuna carta, prenderemo in considerazione i classici Tarocchi di Marsiglia, ovvero 78 lame: 22 Arcani Maggiori e 56 Minori (numerazione dall’1 al 10 più Fante, Cavaliere, Regina e Re di Bastoni, Coppe, Denari e Spade).
Che la Dea vi benedica
Anonima Strega

ARCANI MAGGIORI

0 Il Matto




Carta numero 0 o 22, fine o nuovo inizio, esprime incertezza. Il giullare è un personaggio bizzarro, che spesso offre buoni consigli. La bisaccia simboleggia il punto di partenza, cosa serve per intraprendere il viaggio, il cammino di conoscenza. Il Matto pare sul punto di partire alla scoperta di qualcosa, non presta attenzione a quanto lo circonda, neanche all’animale che gli lacera la veste, simbolo della natura umana del viaggiatore sempre inappagato, di sete di conoscenza insaziabile. La tensione verso l’assoluto, la verità, la conoscenza, spingono ad abbandonarsi ai rischi. Ma c’è una legge: l’integrazione o la dissoluzione. Il viaggiatore/consultante può riuscire nel suo intento o fallire, ‘sbranato’ dalla vita. Tutto sta nelle motivazioni, nella capacità di dominare gli istinti, nella lucidità intellettuale. O saggezza o follia.

1 Il Bagatto




La bacchetta magica, simbolo di abilità e destrezza, si unisce in questa figura a un tavolo su cui sono appoggiati vari oggetti rappresentanti la materia in attesa di essere modellata. Il cappello a forma di 8 (l’Infinito, il Tempo) permette di dominare il mondo, pertanto il Mago è simbolo di rinascita, generazione di idee e azioni. Rappresenta riuscita, abilità in ogni campo della vita. Tutto gli è permesso, sul piano fisico e mentale, perché è capace di gestire a proprio vantaggio qualsiasi situazione. Il Bagatto regola volontà, attività e spontaneità. Il suo motto: Volere, Sapere, Osare, Tacere.

2 La Papessa



2: il sistema binario unisce e divide al tempo stesso. Lo sguardo della Papessa non è rivolto al libro aperto, ma è fisso sull’orizzonte, in una visione del futuro. Rappresenta la forza occulta percepibile con l’intuito, la chiaroveggenza, l’origine inconscia del nostro futuro cosciente, ed è colei che inizierà il Bagatto. Maestra nell’ascoltare il proprio Io, insegna a meditare su noi stessi; ma possiamo riuscirci solo adottando le sue leggi: saggezza, intuizione e ispirazione. Vive in solitudine, nella fede e nella filosofia, depositaria del pensiero e dei grandi interrogativi dell’umanità, e pertanto il suo giudizio è misurato. Non dobbiamo mai dimenticare che ascoltare se stessi significa ascoltare anche gli altri.

3 L’Imperatrice




Sguardo rivolto a destra, espressione grave, ma al contempo benevola, l’Imperatrice emana un senso di placida attesa, quasi di passività. Appare capace di dominare le proprie emozioni, di adattarsi alle circostanze, fredda e astratta. Insegna a prendere coscienza di noi stessi e a prediligere le giuste decisioni, dopo aver ben riflettuto. Un ideale che riesce a imporsi grazie all’onestà intellettuale, alla lucidità e al rifiuto della superficialità.

4 L’Imperatore



4: quadrato. Simbolo di equilibrio e solido potere. Immagine di forza fisica, saggezza, autorità, fermezza e vitalità. L’elmo simboleggia assenza di pressioni esterne e l’atteggiamento è sicuro e rilassato. Raffigurazione di equilibrio, ordine, realtà concrete e materiali, il Re dirige verso gli obiettivi futuri, senza affidarsi al caso e senza perdere tempo. Il suo credo è il rigore.

5 Il Papa




Il 5 è la cifra dell'uomo, dell’unione tra Dio e l’Universo. Vegliardo saggio e benevolo, personifica la protezione divina, l’ispirazione e la fede, ma anche l’insegnamento. I suoi consigli sono strumento di salvezza. Ma il Papa mostra anche le spiacevoli conseguenze del subire passivamente, dell’allontanamento dalla spiritualità e dalla consapevolezza. Protezione ed emancipazione, quindi, ma anche prudenza e rispettabilità.

6 Gli Innamorati




Un giovane è rivolto verso una donna dallo sguardo severo. Un’altra donna, più giovane e più bella, tende il braccio verso l’Innamorato. La prima donna raffigura la responsabilità, la difficoltà delle prove da affrontare. L’Innamorato è costretto a decidere sotto la figura di Cupido che sta per scoccare la freccia, e vediamo che sceglie con coraggio e dolore l’intelligenza, perché ogni risoluzione comporta un sacrificio, una rinuncia.

7 Il Carro




Il Carro che raccoglie tutti i simboli derivati dai personaggi precedenti è guidato da un uomo dallo sguardo fiero, ma l’espressione bonaria. Sicuro e fiducioso, padrone della situazione, non teme di avanzare. Segue una precisa direzione, certo di riuscire nell’impresa. Sicuramente è un iniziato che ha superato le proprie contraddizioni e ha imparato ad agire con discernimento. Incarna l’azione ma anche la conoscenza dei rischi che essa comporta (i cavalli che viaggiano in direzioni opposte). Rappresentazione del passato, simboleggia pure il progresso.

8 La Giustizia




L’8 è il perfetto equilibrio tra attivo e passivo. La Giustizia è la prima figura a fissare lo sguardo su colui che osserva e i suoi occhi esprimono verità e severità. La bilancia, simbolo di equità, e la spada, rappresentazione dell’applicazione della legge, sono gli strumenti di una giustizia non solo umana e divina ma anche personale, per una costante autocritica: questo sguardo è riflesso di quello che noi volgiamo sulle nostre azioni. Non esistono compromessi: stabilità, moralità e obbedienza possono diventare slealtà e intolleranza quando i principi della giustizia non vengono rispettati. Coordinare i nostri pensieri e azioni è necessario per il raggiungimento dell’armonia universale.

9 L’Eremita



9: numero tre volte rivelato allo spirito dall’armonia, dalla scienza e dalla spiritualità. La lanterna dell’Eremita simboleggia la ricerca della luce, il bastone la ricerca della fonte originaria e il mantello dal perfetto equilibrio cromatico richiama l’armonia interiore delle energie consce e inconsce. La legge è la Conoscenza. Un umanista che ha volontariamente scelto la solitudine per potersi dedicare allo studio sa, ma divulga il sapere con prudenza.

10 La Ruota della Fortuna




1 e 0, Alfa e Omega. Ma una figura ternaria: una scimmia, un cane, una chimera agli angoli di uno stabile triangolo: energia positiva, capacità di interpretare le situazioni, facoltà di risolvere i problemi. La ruota è però un ciclo che alterna le sorti e converte il destino in bene o in male. Tutto dipende dal modo in cui cogliamo le opportunità e affrontiamo i cambiamenti. Fortuna è sinonimo di destino, ma ognuno ne è artefice. Si può scegliere l’involuzione (la scimmia che scende) o l’evoluzione (il cane che sale) che conduce alla vittoria (la creatura incoronata). Rinunciare alla trasformazione significa subire gli eventi e andare incontro al fallimento.

11 La Forza




Le mani della donna non lasciano trasparire sforzo nella lotta contro la bestia. L’animale stesso accetta la superiorità della domatrice. È il trionfo sull’istinto bestiale connaturato in ogni essere umano. Da ora in poi tutto sarà concepito in vista di obiettivi più razionali. Domare noi stessi, prendere le distanze, sconfiggere gli avversari con l’astuzia, con un comportamento che esula dalle previsioni. La Forza insegna a ritrovare l’energia originaria senza ricorrere all’aiuto altrui. Un’immagine di bellezza e nobiltà, lontana da crudeltà e violenza.

12 L’Appeso




Il personaggio è appeso per il piede sinistro, e la gamba libera e ripiegata dietro l’altra, in forma di 4 capovolto. Un Imperatore al contrario. Le falci di luna sulla parte inferiore dell’abito rappresentano la tensione verso la fantasticheria, un atteggiamento passivo e indolente; i 9 bottoni sulla casacca richiamano l’Eremita; il piede legato la consacrazione totale alla ricerca interiore. Siamo a metà viaggio iniziatico, le leggi della compensazione, della contemplazione e della purificazione hanno portato il Bagatto ad assumere una posa spirituale. La non azione (non ‘inazione’) aiuta a recepire le vibrazioni provenienti dai due mondi, il profano e l’esoterico, il visibile e l’invisibile. Tutto sacrificandosi volontariamente, senza smarrire o alienare la libertà… offrendola. Si abbandona così un mondo di costrizioni per entrare in quello del sacrificio volontario. L’attesa impotente prepara all’abnegazione, all’altruismo, l’egoismo si trasforma in filantropia. Ma ogni prova difficile può diventare una vittoria.

13 La Morte (o Arcano senza nome)




Questa lama dall’apparenza infausta può anche non essere intesa in senso letterale, ma è comunque un cambiamento. La tonalità del terreno richiama difatti il nero alchemico, simbolo positivo che è all’origine di qualsiasi trasformazione. Tutto questo significa quindi pure distruzione del passato in vista di una separazione da quanto ostacola l’evoluzione. I progetti in corso dovranno essere ripresi in un’altra prospettiva. All’apparenza è una discesa agli inferi, in realtà otterremo un arricchimento spirituale. Il terreno è caduco, bisogna sapercene liberare, tanto la Creazione perpetua la vita grazie proprio alle trasformazioni.

14 La Temperanza




Il doppio del Carro. Una nuova vittoria. La presenza di ali conferisce un aspetto non umano a questa figura che regge due brocche: l’urna delle forze coscienti, positive e attive; l’urna delle energie inconsce, occulte e sensitive. L’acqua, simbolo di Vita dopo la carta della Morte, cola da un recipiente all’altro, mediata dalla Temperanza. Ci saranno dunque nuovi scambi, attivi e puri. Una doppia vittoria. Il Carro è il trionfo su noi stessi e il materiale, la temperanza sulle energie mentali. Possiamo ora accedere a un universo superiore, dove la Grande Opera prosegue il suo lavoro di trasmutazione. Ragione, armonia, equilibrio sono stati purificati. Adesso ogni esperienza trascenderà l’individuale e diverrà universale: l’unico obiettivo è il progresso dell’umanità.

15 Il Diavolo




Il triplo pentagramma rappresenta gli istinti primari domati: le energie vengono utilizzate a scopi creativi. Il Principe dallo sguardo inquietante e il sorriso sarcastico non è il demonio della tradizione cristiana. In ogni uomo si nasconde un Diavolo, ma anche forze creatrici in attesa di essere sfruttate (la cintura rossa all’altezza dell’inguine), tiene a bada, incatenati, gli istinti, ma ne detiene anche il potere. In definitiva, la sessualità è energia creatrice, generatrice. L’Arcano insegna ad agire, costruire, dominare con l’intelletto le pulsioni da canalizzare e indirizzare al raggiungimento di obiettivi concreti, altrimenti i progetti  saranno sottoposti a influssi più nefasti e si vanificheranno.

16 La Torre




Questo Arcano evoca i miti cristiani della Torre di Babele e di Sodoma e Gomorra, simboli di decadenza degli uomini e loro successiva redenzione per volontà divina. Egoismo, orgoglio e vanità allontanano dalla saggezza e dall’umiltà. Il potere e la gloria asserviti all’egoismo e all’avidità impediscono l’elevazione spirituale. La Torre insegna quindi che, ascoltando la voce della divinità, prendendo coscienza del nostro ruolo nell’universo, potremmo avventurarci verso altre conquiste.

17 Le Stelle




Il contenuto delle brocche della Temperanza viene versato in un corso d’acqua. Il volatile nero è simbolo di fecondità spirituale, un’anima salvata dalla caduta della Torre che incontra la purezza. La spoliazione sarà fonte di gioia, nelle ultime tappe del cammino iniziatico non sono più ammessi errori. L’Arcano rivela che la forza e la possibilità di riflettere e di agire discendono dalla nostra fiducia nella vita, ma anche che è necessario possedere il senso, di questa vita. Un’evoluzione assoluta: la speranza guida l’ascesa verso la dignità di un’umanità che rappresentiamo e ci rappresenta: ogni uomo ha bisogno degli altri, tra noi e gli altri non c’è distinzione.

18 La Luna




Il lavoro dell’iniziato è doloroso. Il volto all’interno della Luna è concentrato. I raggi proiettano gocce come lacrime. Il cane di destra, simbolo dell’istinto animale, sembra afferrare con le fauci una delle gocce. La Luna è però fecondità e gestazione, e il passaggio dalla gestazione alla creazione avviene nell’oscurità (18 è la somma di due 9, uno per la gestazione, uno per la creazione). Ma la notte è anche il tempo del sonno e dei sogni, l’inconscio lavora in vista della comunicazione con la coscienza. Qui, l’intelligenza creatrice è volta al conseguimento di risultati pratici, al trionfo della coscienza per mezzo dell’intuito. Tutto è duplice, i cani e le torri, e la Luna ci insegna a vivere l’antagonismo con il potenziamento della ricettività e la gestazione delle forze occulte.

19 Il Sole




La figura di sinistra tocca il cuore dell’altra, che a sua volta sfiora la testa del compagno. Parti del corpo che rappresentano fonti di energia: l’accordo tra i due personaggi/due parti è perfetto. Il muro in costruzione alle loro spalle simboleggia il limite invalicabile delle cose, ma anche l’edificazione attiva della nostra esistenza e moralità. La felicità è vissuta con intelligenza e partecipazione. La Luna ci ha donato le forze intuitive, il Sole quelle attive. La fusione tra ideale e ragione è avvenuta, la possibilità di creare e realizzare si è concretizzata, l’equilibrio fra introversione ed estroversione è raggiunto. Discernimento, coesione sociale, guarigione del corpo e dello spirito, superamento di qualsiasi ostacolo, il Sole rappresenta la realtà di quanto esiste, lo spirito ha superato le contingenze, i pregiudizi, le sensazioni. Finché il Sole splende, tutto appare reale.

20 Il Giudizio




L’iniziazione si è conclusa, i segreti sono stati rivelati. Ma le trombe del Giudizio, non sono quelle dell’Apocalisse di tradizione cristiana, anzi, sono il trionfo dello spirito. Resuscitando dopo un susseguirsi di morti iniziatiche e ascoltando il suono della tromba (le verità rivelate), sappiamo anche come rinnovarci senza dimenticare il passato.

21 Il Mondo




21 è 3 x 7: la terza vittoria (dopo Carro e Temperanza) che integra finalmente l’iniziato al Mondo. La bacchetta chiude il ciclo del Bagatto e le figure agli angoli della carta (angelo, aquila, leone e toro) non sono gli evangelisti ma i quattro elementi e corrispondenti stagioni. Il piede sollevato, dinamico, evoca i ritmi della terra e del tempo. Un Io interiore ingigantito, arricchito, perfezionato tanto da riflettere l’immagine del mondo; l’elevazione estrema della coscienza, il conseguimento della vittoria, il coraggio e l’intelligenza che prevalgono sulle forze antagoniste. La ricompensa è vita universale ed eterna. L’uomo è un anello di una catena (la ghirlanda), ogni mistero è  finalmente accessibile. Il Mondo insegna a perpetuarci, a realizzarci tra i simili, insieme verso la sintesi universale, meta finale della ricerca iniziatica.

ARCANI MINORI

BASTONI

Re: la potenza acquisita con il lavoro e l’attività. Persona intelligente e cortese, ha avuto fortuna e successo ed è pieno di esperienza, è colui che si è elevato col proprio merito.
Rovesciata: un uomo rigido e severo, troppo dogmatico, un despota.

Regina: l’amicizia che si dona. Una donna amabile, fidata e comprensiva, agisce sempre con onore. Buona sposa, può indicare anche l’esperta di scienze occulte.
Rovesciata: donna infedele, gelosa, sempre pronta a far calcoli.

Cavaliere: la coscienza del proprio valore. Annuncia un viaggio, un cambiamento, è un uomo senza paura, superiore.
Rovesciata: annuncia un contrasto, una separazione, un uomo che fa paura.

Fante: la giovinezza che attende di maturare, un amico fidato, un collaboratore.
Rovesciata: persona nociva, poco fidata, ingannatrice.

1: l’unità è il principio dell’azione e del potere. La fertilità. Creazione, nuove idee, guadagni, corrispondenza, potenza.
Rovesciata: sbagli, mete non raggiunte, decadenza.

2: l’unione di due forze attive in vista di uno scopo elevato. Collaborazione, purezza, alleanza, ma anche dubbi.
Rovesciata: rivalità, rimorsi, divorzi, ostacoli.

3: gli ostacoli sono stati superati. Ingegno, accuratezza, buoni affari, innovazioni.
Rovesciata: inganni, diffidenza, dubbi intensi.

4: realizzazione delle opere di ingegno. Affari, proprietà, successi, armonia, riposo.
Rovesciata: preoccupazioni, insicurezza.

5: il pentagramma. Eccessiva attività morale. Ricchezza, buona fortuna, ambizione, gioia, amore, ma anche intrigo, collera, interruzione della stabilità.
Rovesciata: discordia, perdita di denaro, contraddizioni.

6: la lotta di due principi attivi contrastanti, la vita e la morte. Cautela, prudenza anche se ci sono buone prospettive.
Rovesciata: timori, ostacoli, imbarazzi.

7: il superamento di tutte le difficoltà materiali. Blocco delle limitazioni, invenzione, onori, riuscite anche nelle grandi imprese.
Rovesciata: ansietà, dubbi, pettegolezzi.

8: il genio disciplinato dalla ragione. Attività, trasferimenti piacevoli, affari, scambi favorevoli.
Rovesciata: gelosie, ritardi.

9: la saggezza. Con intelligenza si opera, per esperienza si tace. Esperienze, progetti, avvenimenti che potrebbero essere piacevoli ma anche attività che necessitano di riflessione.
Rovesciata: ostacoli, cattiva salute.

10: cambiamenti felici, buoni affari, esuberanza, studio con profitto, ricompense.
Rovesciata: tradimenti, brutte notizie, intrighi.

COPPE

Re: la responsabilità. Persona positiva, un padre di famiglia, uno sposo, un amante ideale.
Rovesciata: infedele, libertino, corrotto.

Regina: il sacrificio. La sposa, la madre, la donna felice, devota.
Rovesciata: adultera, sleale, disonesta.

Cavaliere: la vitalità dell’amore. Un giovane, esperto seduttore, un sognatore che si offre a una nuova avventura, che si entusiasma solo per amore.
Rovesciata: uomo infedele, scaltro, senza scrupoli, sfruttatore.

Fante: la passività nell’amore. Un giovane innamorato, un buon figlio, un ragazzo allegro, un giovane inesperto.
Rovesciata: adulatore, figlio snaturato, sleale.

1: l’unità della famiglia. Amore fatale, avvenimento importante nell’ambito familiare.
Rovesciata: sterilità, inconsistenza, divorzio.

2: la coppia. Amore, relazione sentimentale, amicizia, matrimonio.
Rovesciata: separazione, malinteso, adulterio.

3: l’evoluzione dell’amore. Difficoltà superate, buone notizie, guarigione.
Rovesciata: perdita di prestigio.

4: nascita. Stabilità, affetto materno.
Rovesciata: odio, crisi amorose, adulterio, divorzio.

5: il sentimento che trionfa sui sensi. Abnegazione, sacrifici ma anche isolamento e quindi rifiuto degli altri.
Rovesciata: perdite, delusioni ma anche rifiuto della solitudine e quindi parentela, affinità.

6: esaltazione negli affetti. Attaccamento al passato, ricordi nostalgici.
Rovesciata: sentimenti logori ma anche progetti per l’avvenire.

7: il trionfo dell’affetto. Conquista sentimentale, immaginazione, sogno, ma anche illusione.
Rovesciata: fantasticherie ma anche sogni che si realizzeranno.

8: l’età della ragione. Timidezza, equilibrio dei sentimenti ma anche delusione.
Rovesciata: gelosia ma anche superamento delle proprie paure.

9. l’amore si purifica. Amore disinteressato, buona salute, successo, rispetto delle tradizioni familiari.
Rovesciata: discussioni, errori, perdite.

10: rapporti consolidati. Felicità, amore, amici, serenità, viaggi.
Rovesciata: litigi, infelicità, solitudine.

DENARI

Re: potenza dell’oro e dell’ambizione, coniuge fidato, un uomo pieno di efficienza, ma anche l’uomo comune arricchito, il commerciante.
Rovesciata: vizioso, infedele, corrotto.

Regina: la donna che si è emancipata con l’oro. Donna ricca ma sola, concreta, libera.
Rovesciata: donna sospettosa, sensuale, capricciosa, volubile.

Cavaliere: l’ambizione per il denaro. Abile organizzatore, giocatore, impresario, materialista, persona sicura.
Rovesciata: ruffiano, persona gretta, trascurata.

Fante: l’oro come unico appiglio. Commerciante, colui che vive vicino a gente ricca ma non ha altrettanta fortuna, soprattutto per le sue scarse qualità.
Rovesciata: ladro, ribelle, illogico, astuto, servo, ingannatore.

1: realizzazione di idee soppesate. Felicità, perfezione, denaro, contratti, euforia, tesori anche spirituali.
Rovesciata: avidità, corruzione, ricchezza male impiegata.

2: imbarazzo nelle scelte, anche se entrambe positive. Contatti d’affari, buone notizie, società che portano denaro, unioni vantaggiose negli affari.
Rovesciata: sempre positiva.

3: nascita della prosperità. Potere, affari, guadagni al gioco, fama.
Rovesciata: mediocrità, preoccupazioni finanziarie.

4: il denaro offre stabilità e sicurezza. Solidità, fortuna realizzata, regali, buone relazioni.
Rovesciata: ostacoli, ritardi ma anche oculatezza economica.

5: speranze legate al denaro. Denaro desiderato, amante ma anche innamorato, amore venale, amante che costa denaro.
Rovesciata: vita sregolata, guai legati al denaro, discordie per denaro, debiti.

6: bene e male in conflitto nell’uso di ciò che ci è stato dato in sorte. Generosità, guadagni, doni ma anche prudenza nel loro uso.
Rovesciata: invidia, avarizia, gelosia, debiti, perdite al gioco.

7: sicurezza col denaro. Buon lavoro, finanziamento, guadagni, progresso.
Rovesciata: ansia, perdite, investimenti avventati.

8: giusta ripartizione di beni e fortune. Lavoro manuale, abilità artigianale, buona posizione finanziaria.
Rovesciata: boria, ipocrisia, usura.

9: movimento improvviso di denaro che darà i suoi frutti. Viaggi per denaro, guadagni, vincite nelle lotterie, doni.
Rovesciata: malafede, pericoli, insidie, perdite di denaro.

10: mobilità economica in senso positivo. Prosperità, sicurezza, casa, famiglia, progresso, eredità, accrescimento del patrimonio.
Rovesciata: rischi, perdite, sperperi.

SPADE

Re: la capacità, la decisione, la realizzazione. Persona di elevata posizione sociale, autorevole, con doti di comando. Ufficiali, magistrati, sacerdoti.
Rovesciata: il nemico, uomo sadico, egoista.

Regina: l’attività, la felicità, il dovere. La donna sola, che lotta, che vuole arrivare a tutti i costi ai suoi fini.
Rovesciata: immoralità, arrivismo, slealtà, infelicità esistenziale.

Cavaliere: uomo coraggioso, abile, l’eroe, ma anche il fanfarone e l’avventuriero.
Rovesciata: incapace, borioso, vigliacco.

Fante: l’amore giovanile. Persona attiva, pronta di riflessi, meticolosa, da tenere a freno e proprio per questo da controllare.
Rovesciata: ipocrisia, falsità, calunnie.

1: la forza di volontà, l’intelligenza che feconda. Azione determinante, la lotta ma anche la giustizia, vigore sessuale.
Rovesciata: tirannia, sterilità, autodistruzione.

2: l’antagonismo. Forza bilanciata, sentimenti contraddittori e quindi anche opposti.
Rovesciata: inimicizia, distruttore, pene d'amore, tradimenti da parte di amici.

3: la separazione da tutto ciò che è unito. Negativa per l’amore e le relazioni con gli altri.
Rovesciata: perdita di amicizie, incidenti, licenziamenti, noie, ansie.

4: la solitudine e il risentimento. Solitudine dovuta a malattia o contrasti familiari. Pericoli, rimorsi.
Rovesciata: Ospedale, disgrazie, ma anche ripresa dopo malattia, recupero parziale.

5: agitazione, rimorso, disonore, castigo morale, litigio, nemici, perdita della ragione.
Rovesciata: ancora più negativa.

6: la dipendenza. Ansie, crisi, salute incerta, incomprensioni, dubbi, ma anche viaggi per evadere da una situazione stressante.
Rovesciata: ancora più negativa.

7: la speranza (che però può anche non realizzarsi). Superamento di situazioni critiche, miglioramento, nuove prospettive ma anche opere malefiche e imprese losche.
Rovesciata: litigi, maldicenze, furti.

8: equilibro e ristabilimento. Discussioni, crisi, mancanza di fiducia in se stessi.
Rovesciata: ancora più negativa.

9: insondabilità del destino (specialmente se c’è una colpa). Vendetta, invidia, lotte interiori, ritardi, ma anche consiglio di un saggio in un momento difficile.
Rovesciata: odio, divorzio, sospetti, vergogna.

10: alternativa quasi sempre negativa. Rovina, angoscia, delusioni, guai, minacce varie, dolore, perdite di denaro.
Rovesciata: guadagni, miglioramento, successo momentaneo.


Bibliografia:

Giullaume Ugerin - I Tarocchi di Marsiglia - De Vecchi Editore - Milano, 1990
D. Meldi e M. Carassiti - I Tarocchi - Fratelli Melita Editori - La Spezia, 1993
Rolando Rossi - Corso di cartomanzia - De Vecchi Editore - Milano, 1993
G. Gallinari - La lettura dei Tarocchi - Gi Effe Edizioni - Napoli, 1993
Valerio Ramponi - Il futuro nelle carte - De Vecchi Editore - Milano, 1985
Tarocchi - Orlando Editore - 1995
___

STORIA ZEN

Il maestro guardò gli allievi che si erano fermati ad ascoltarlo: ne erano rimasti solo sei. Allora li interrogò, uno per uno, per sapere che cosa alla fine avessero capito sul gioco delle carte. Il primo disse: "Maestro, ho capito che non è importante quello che è scritto sulle carte. Esse possono essere anche bianche, ma è importante quello che è scritto dentro di noi." "Vai," gli rispose il Maestro, "tu ora conosci il segreto." Il secondo disse: "Maestro, ho capito che le carte sono importanti perché rappresentano la nostra vita. Esse ci fanno conoscere veramente noi stessi." "Vai," gli rispose il Maestro, "tu ora conosci il segreto." Il terzo disse: "Maestro, io non sono come tutti gli altri, io ho capito che è solo un gioco. Io non credo che sia possibile conoscere il nostro destino. Tutto ciò che ci accade avviene solo per caso." "Vai," gli rispose il Maestro, "tu ora conosci il segreto." Il quarto disse: "Maestro, ho capito che tutti possiedono le carte della felicità e non lo sanno. Come ladri cercano di sottrarle agli altri." "Vai," gli rispose il Maestro, "tu ora conosci il segreto." Il quinto disse: "Maestro, tu non sei riuscito a ingannarmi come hai fatto con gli altri miei compagni. Io ho capito che tutti possiedono la felicità e invece credono di trovarla scritta nelle carte." "Vai," gli rispose il Maestro, "tu ora conosci il segreto." Il sesto infine se ne stava silenzioso nel suo angolo. Allora il maestro gli chiese come mai non avesse nulla da dire. "Maestro, io non ho capito nulla" disse, scuotendo la testa, il giovane allievo. "Vai," gli rispose felice il Maestro, "tu ora conosci il segreto".

___

2 commenti:

  1. Ho comprato ieri un mazzo di tarocchi di Marsiglia, come si usano? Come va inserito nel discorso il loro significato? Ma soprattutto, quante ne devo pescare?

    RispondiElimina
  2. In fondo al post c'è il link ai metodi cartomantici.

    RispondiElimina