mercoledì 20 settembre 2017

Tisana di prugnolo

Il cugino della prugna... dalle proprietà contrarie.


Care consorelle e confratelli,
da non confondersi con il prugno, di cui è una versione selvatica, il prugnolo è un alberello di qualche metro dalle foglie ovali e dentate, e il frutto è una drupa scura quasi priva di polpa, che, al contrario della sua parente prugna, è astringente. Se ne conoscono anche le proprietà antipiretiche e antiemorragiche. In erboristeria se ne raccolgono comunque le foglie, che vanno seccate, tostate e conservate in vasi di vetro.
Con un cucchiaino di foglie di prugnolo essiccate e tostate (per esaltarne il sapore), se ne può preparare una tisana corroborante dal gusto simile a quello del tè. Le foglioline dovranno essere messe direttamente in infusione in una tazza di acqua calda e lasciate a riposare per qualche minuto. A seguito del filtraggio, si potrà zuccherare a piacere, e magari - a seconda del gradimento - aggiungere limone o latte.
Che la Dea vi benedica

NO ALLE CURE ALTERNATIVE PER I DISTURBI GRAVI

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