Care consorelle e confratelli,
mochi
balls e boji stones sono pietre molto somiglianti e di conseguenza vengono
spesso confuse. Entrambe conosciute come “pietre dello sciamano”, sono simili
anche a livello energetico. Inoltre, se ne parla al plurale perché sono
presenti sia nella varietà maschile sia femminile (gli strati ferrosi hanno una
diversa carica magnetica).
Le
mochi balls (o moqui marbles, moki marbles, shaman stones, in alto) possono apparire
come sassi di sabbia racchiusi in un deposito ferroso e le dimensioni sono
variabili; sembrano lavorate, ma si trovano in natura esattamente in questa
maniera: le femmina è tonda, il maschio schiacciato. Grazie a questa
caratteristica, sono utili per riequilibrare le nostre parti maschili e
femminili: da un lato sono protettive, dall’altro favoriscono l’intuito.
Le
boji stones (in basso) sono invece piriti formatesi sul fondale del mare e ricopertesi di ossido
di ferro una volta riemerse. Il maschio ha una superficie non omogenea, mentre
quella della femmina è liscia. Se usate in coppia, il flusso circolare di
questa energia “completa” dissolve i blocchi e pulisce l’aura.
La
proprietà principale di queste due pietre, in definitiva, è la riconciliazione
degli opposti; per questo motivo, in corso di rituale, è bene posizionarle
sulla parte del corpo contraria (es: pietra maschile nella mano femminile, sinistra,
e viceversa).
Interessante
a questo punto notare che, per quanto riguarda le boji stones, ne esistono
anche versioni ermafrodite, con un lato liscio e un ruvido: una dualità ottima
per equilibrare il nostro modo di vedere la vita, da tenere con entrambe le
mani.
Che la Dea vi benedica
NO ALLE CURE ALTERNATIVE PER I DISTURBI GRAVI
Immagini: Paul Heinrich, Wikimedia Commons
Sì sempre alla LIBERA SCELTA TERAPEUTICA.
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