giovedì 23 marzo 2017

Preparati di sambuco

Rinfrescanti e profumate tisane...


Care consorelle e confratelli,
questo arbusto cespuglioso comune dal mare ai monti fiorisce da aprile a luglio e già ve ne ho parlato in riferimento al calendario celtico degli alberi (vedi il post Il giorno del sambuco).
Ha proprietà sudorifere, lassative, diuretiche, antidolorifiche, antiemorroidarie e antinevralgiche.
Per uso esterno, serve per preparare una tintura, ma è alla base anche di conserve, dolci e liquori.
Una tisana diuretica può essere preparata con 10 gr di fiori di sambuco, 10 gr di foglie di menta, 10 gr di equiseto, 10 gr di baccelli di fagioli, 10 gr di foglie di ortica, 5 gr di bambagia selvatica e 5 gr di legno di sandalo rosso. Bisogna versare 2 cucchiaini da tè colmi di miscela in 2,5 dl di acqua bollente, lasciare raffreddare per 10 minuti e filtrare. Se ne può fare una cura di circa 4 settimane al cambio di stagione, bevendone 3 tazze al giorno, non dolcificate.
Un'altra versione prevede di raccogliere i fiori prima che siano sbocciati e di seccarli all'ombra. Il gusto della tisana ricavata sarà molto aromatico, ma risulterà corroborante se dosata a nostro piacimento, con l'aggiunta di una scorza d'arancia (meglio se servita fredda).
Il sambuco, infine, può essere utilizzato anche in forma di lozione e tonico, per lavaggi astringenti e schiarenti. 30 gr di fiori di sambuco dovranno macerare per 8-10 ore in 1 l d'acqua, prima di essere usati come impacco.
Che la Dea vi benedica

NO ALLE CURE ALTERNATIVE PER I DISTURBI GRAVI

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