domenica 26 febbraio 2017

L'aglio delle vigne e l'aglio orsino

Tante varietà per un unico scopo.


Care consorelle e confratelli,
l'aglio selvatico o aglio delle vigne è molto comune nei campi e nelle vigne (da cui appunto uno dei suoi nomi) e si presenta spesso in grandi famiglie, che noi tutti abbiamo incontrato almeno una volta nella vita. Fiorisce verso giugno e si raccoglie a fine estate, quando il bulbo è più grosso. Conservato, può essere consumato poi nel periodo invernale.
Le proprietà sono più o meno quelle dell'aglio comune. Può combattere, da fresco, i dolori reumatici, catarro, bronchite, ascessi e vermi, ed è un buon regolatore del ritmo cardiaco.
L'orsino, che vedete nella foto, si differenzia per le sfumature porpora che i fiori bianchi talvolta possono acquistare e se ne possono utilizzare anche le foglie, sia in insalate, sia in minestre. Contengono un olio essenziale usato come ipotensivo e depurativo.
Che la Dea vi benedica

NO ALLE CURE ALTERNATIVE PER I DISTURBI GRAVI

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