domenica 8 gennaio 2017

Preparati di felce

Da una delle piante più antiche del pianeta...


Care consorelle e confratelli,
la felce (qui ve ne ho parlato da un punto di vista magico) popola il nostro pianeta sin dagli albori della vita e ne esistono tantissime specie. Fra quelle più conosciute in erboristeria, troviamo la felce maschio e la felce dolce.
La felce maschio è la più comune e, sin dall'antica Grecia, veniva prescritta contro i parassiti intestinali (rizoma con miele contro la tenia; con vino e orzo contro gli ascaridi). Non appena si superano le dosi consigliate, però, la felce maschio può risultare tossica e va usata con cautela.
Le foglie sono antiartritiche e se ne può preparare un decotto anche come calmante e vermifugo. Basta metterne un mazzetto in 1 l d'acqua e berne 2-3 tazze al giorno. Se ne possono confezionare anche guanciali ottimi per i reumatismi.
La dolce (che vedete nell'immagine in basso) è nota anche come liquirizia di montagna, grazie al gradevole sapore del suo rizoma che viene succhiato in bastoncini, ed è comune in località fresche. Ha proprietà emollienti, lassative, espettoranti e aperitive. Con 30-50 gr di foglie si può preparare un infuso. Basterà metterle a bollire in 1 l d'acqua per 20 minuti, colare e berne qualche tazzina al giorno.
Che la Dea vi benedica


NO ALLE CURE ALTERNATIVE PER I DISTURBI GRAVI

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