lunedì 24 ottobre 2016

La verbena

La Regina della notte di San Giovanni.


Care consorelle e confratelli,
per le sue proprietà afrodisiache, questa pianticella dai caratteristici fiori lilla è da sempre associata a Venere.
Regina della magica notte delle erbe di San Giovanni, era tenuta in grande considerazione in Gallia presso i druidi che, prima di predire il futuro, ne bevevano un infuso.
Nell'antica Roma, cingeva il corpo degli animali destinati al sacrificio e chi la portava su di sé era immune dalle tentazioni dei demoni.
Durante tutto il Medioevo, fu considerata un'erba delle streghe, che la utilizzavano per preparare filtri e pozioni d'amore, e si narra che addirittura ne confezionassero una giarrettiera di foglie intrecciate per recarsi ai sabba.
Pare che favorisca l'ispirazione poetica e il talento artistico, così come la sua essenza propizia amore e fedeltà. Viene utilizzata pure come agente di purificazione, per cacciare gli incubi e per favorire i sogni profetici.
Che la Dea vi benedica

NO ALLE CURE ALTERNATIVE PER I DISTURBI GRAVI

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