sabato 22 ottobre 2016

Il peyotl

Il cibo degli dèi dei nativi americani.


Care consorelle e confratelli,
questa piccola pianta grassa è da sempre conosciuta come allucinogeno a causa della presenza di mescalina. Per la stessa ragione, in epoche remote, era considerata cibo degli dèi e di conseguenza si trattava di una pianta sacra. Gli sciamani Maya, Atzechi, Cicimeci e Nahua la utilizzavano nel corso delle loro cerimonie rituali, ma gli spagnoli cercarono di eliminare l'uso di questo 'cactus.'
I principi attivi contenuti dalla pianta durano a lungo, per cui poteva essere essiccata, prima di farne uso; è stata utilizzata da personaggi quali Castaneda, Aldous Huxley e Aleister Crowley, ma è bene ricordare che è vietata dalla legge italiana, per cui le streghe moderne è giusto che la conoscano ma solo da un punto di vista teorico.
Alcune tecniche di meditazione controllata sono state effettuate in passato da gruppi di studio sulla psicologia, ma la sostanza era comunque assunta sotto stretto controllo di persone competenti.
Ci limiteremo quindi a ricordare il rito del "bastone parlante", un rituale collettivo nativo americano in cui i partecipanti si dispongono in cerchio con la testa rivolta verso il centro, distesi, a formare una stella. Il bastone viene fatto girare e, a turno, chi lo impugna descrive le sensazioni che prova. In genere, l'energia che si crea viene sfruttata per amplificare i processi psichici e per focalizzare l'attenzione su un determinato fine. Le visioni provocate da questa sostanza sono multicolori, confuse e soggettive, ma possono diventare molto reali e tangibili, per cui ripeto che l'importante è conoscere la sua esistenza e le sue proprietà.
Che a Dea vi benedica

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